Bondi: Brera sarà Louvre italiano

Mario Resca nominato commissario straordinario del polo museale

Brera diventerà uno dei più grandi e importanti musei d’Europa, al pari del Louvre di Parigi. E’ l’obiettivo dichiarato del ministro dei beni culturali Sandro Bondi che ha rilanciato il progetto della Grande Brera, ufficializzando la nomina di Mario Resca a commissario straordinario per la sua attuazione e assicurando che il nuovo polo museale sarà completato entro il 2015. Soddisfatta dell’impregno espresso da Bondi, il sindaco di Milano, Letizia Moratti. "L’impegno del governo – ha detto – ci ha consentito di accendere i riflettori sul nostro museo e i numeri ci stanno premiando: già oggi abbiamo registrato circa 300 mila visitatori, quando l’anno scorso avevamo chiuso con 200 mila". Il primo cittadino ha accolto con favore anche l’ipotesi di Bondi di istituire in futuro una Fondazione aperta agli enti locali e ai privati per la gestione del nuovo polo museale che “sarebbe uno strumento favorevole per Brera e per Milano”, come lo è stata per il museo egizio di Torino, ha sottolineato Bondi. Sul cammino della Grande Brera grava però l’incognita del trasferimento dell’Accademia nella ex caserma di via Mascheroni, considerata "irricevibile" da gran parte del corpo docente e dagli studenti che lamentano l’esiguità degli spazi a loro disposizione.

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