Tra due mesi il commissario staordinario di Brera, Mario Resca, presenterà lo studio di fattibilità per il nuovo polo museale della Grande Brera di Milano, che sarà possibile solo con il trasferimento dell'Accademia di Belle Arti nella caserma di via Mascheroni. La road map sul destino dell'istituzione culturale di cui si sono da poco conclusi i festeggiamenti del bicentenario è stata condivisa dal sindaco di Milano Letizia Moratti con i ministri Sandro Bondi (Beni Culturali), Mariastella Gelmini (Istruzione) e Ignazio La Russa (Difesa) e lo stesso Resca in un incontro a Palazzo Marino. "Il nostro obiettivo – ha affermato il sindaco di Milano, Letizia Moratti – è far sì che Brera diventi un museo all'altezza dei grandi musei europei. Abbiamo lavorato su un percorso già tracciato da tempo, che risale a un accordo del 2008 per un rilancio dell'accademia e la valorizzazione di un museo come Brera che potenzialmente è uno straordinario museo ma che per diversi motivi logistici e organizzativi non riesce ad esprimere tutta le sue potenzialità". Per il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, "è incredibile che un museo come Brera, che ha bellezze superiori a molti altri musei europei abbia un numero così basso di visitatori. E' come avere una Ferrari e tenerla sempre chiusa nel box".