“Entro Expo2015 il volto di Milano apparirà nel suo splendore artistico, come casa dei milanesi, anima della città e monumento della fede umana”. È quanto ha affermato Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, presentando lo stato dei lavori di restauro del Duomo, in occasione dell'allestimento 'Cronaca di un cantiere: i grandi lavori della fabbrica'. L'esposizione, che si terrà all'Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele II fino al 26 marzo, anticipa l'apertura del nuovo Museo della Cattedrale che, insieme al riallestimento dell'archivio, sarà inaugurato il 4 novembre.
“Per portare a termine i lavori di restauro del Duomo – ha aggiunto Caloia – serviranno circa 30 milioni di euro in 3 anni. Di questi 13-14 sono già stati recuperati grazie a enti locali, contributi nazionali e raccolte private, ma dobbiamo tenere presente che il Duomo ogni anno, compresa la manutenzione ordinaria, costa circa 16 milioni di euro. Per questo l'apertura del nuovo Museo porterà sicuramente dei benefici in termini di maggiori visite e quindi maggiori rientri”.
Ogni anno sono circa 5 milioni i turisti visitano la grande Cattedrale di Milano ma, secondo Caloia sono soprattutto i milanesi a contribuire al restauro del simbolo della città.
“Grazie all' iniziativa 'Adotta una guglia' abbiamo già raccolto 3-4 milioni di euro e ben venti guglie sono state salvate. Una generosità – ha concluso – non trascurabile in tempi di crisi, ma che ha permesso a molti piccoli mecenati di scrivere il loro nome nella storia del nostro marmo di Candoglia”.