Novità a Brera, tra biglietti trimestrali e orario allungato

Orario allungato il giovedì, biglietto di ingresso da 10 euro che consente di avere gratuitamente la tessera ‘Amici di Brera’ per entrare gratis 3 mesi, nuovo allestimento, didascalie scritte da artisti, illuminazione diversa, panchine e cestini nel cortile dove saranno organizzati eventi: sono queste alcune delle novità che aspettano il museo milanese.    

Sono le novità apportate nuovo direttore James Bradburne illustrate durante una conferenza stampa insieme a Filippo Del Corno, assessore comunale alla Cultura e a Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali.   

L’idea è quella di far tornare Brera nel cuore della gente e far tornare la gente a Brera, non come semplice visitatori ma come fruitori. Un piano ambizioso che include l’aumento degli spazi con l’apertura nel 2018 di Palazzo Citterio per ospitare le collezioni Jesi e Vitale e per tre anni la promessa che non ci saranno grandi mostre “perché cannibalizzano i musei” ma che tutti i capolavori della Pinacoteca resteranno a Milano.  

L’allestimento delle prime 3 sale sarà pronto a marzo, quando verrà inaugurato anche il nuovo sito internet, poi a giugno Mantegna e a ottobre Caravaggio, e via per 3 anni fino ad aver rinnovato ciascuna delle 38 sale della Pinacoteca.

Altra novità sarà il rinnovo dell’ingresso da via Fiori Oscuri che permetterà di accedere direttamente a Osservatorio e Orto. Bradburne non vorrebbe che si intendesse il progetto di Grande Brera come “un’operazione immobiliare, ma come l’ambizione di contaminare tutto il quartiere con l’aria di Brera”.

“Questa – ha concluso Franceschini – è una sfida per Brera e per Milano che, non solo per il traino di Expo, credo sarà una delle città di tendenza europee dei prossimi anni”.

 

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