Più del 90% delle camere degli alberghi nei pressi del Lago di Garda, risultano occupate per questo primo weekend del 2017. “Siamo molto contenti – ha commentato Fabio Barelli, presidente del Consorzio albergatori e ristoratori di Sirmione, e gestore dell’Hotel Catullo – c’è stata molta affluenza nei giorni di fine anno, tanto che ormai sempre più operatori, tra alberghi e ristoranti, decidono di aprire nonostante il periodo sia piuttosto ristretto”. La maggior parte degli ospiti sono italiani, ma quest’anno si è ampliata anche la presenza degli stranieri che hanno scelto il Benaco per brindare al 2017. L’offerta di servizi extra-alberghieri non preoccupa le strutture più tradizionali, anche perché il Comune di Sirmione ha messo in atto una serie di controlli per punire coloro che affittano camere e case senza rispettare le regole.
“Se è a norma – ha detto ancora Barelli – l’offerta extra-alberghiera è comunque una cosa positiva, perché porta turisti. Per quanto riguarda questo periodo dell’anno, i clienti cercano pacchetti più completi, ad esempio l’abbinamento tra pernottamento e cenone, per cui sono premiate le strutture più classiche”. In base agli ultimi dati disponibili, il lago vale l’1% del movimento turistico di tutta l’Europa, con oltre 23 milioni di turisti attirati sulle tre sponde, di cui quasi 8 su quella bresciana. E frattanto stanno arrivando già le prenotazioni per i mesi estivi e gli addetti ai lavori sono ottimisti per quanto riguarda il futuro.