Dopo essere stati esposti alle Scuderie del Quirinale, i capolavori di Lorenzo Lotto tornano restaurati nelle chiese e nei musei di Marche, Lombardia, Veneto. Per tale occasione, dunque, è stato ideato il progetto ‘Terre di Lotto', una serie di itinerari nei territori che videro attivo il grande pittore cinquecentesco, alla riscoperta della sua produzione di pale d'altare e ritratti. Tre mesi di conferenze, incontri, inaugurazioni che si protrarranno per tutto il 2012, con un'offerta articolata inserita nei pacchetti di numerosi TO internazionali. L'iniziativa è stata presentata da Mario Resca, dg per la valorizzazione del patrimonio, e dal sottosegretario Riccardo Villari. La mostra delle Scuderie ha dato l'occasione agli sponsor di restaurare i dipinti, che, purtroppo in molti casi, versavano in drammatiche condizioni. Bnl-Gruppo Bnp Paribas, oltre ad aver prestato alla rassegna la Giuditta con la testa di Oloferne, capolavoro custodito nelle proprie collezioni, ha sostenuto il restauro di 13 opere, tra cui il Ritratto di balestriere, la Predella di San Bartolomeo e San Cristoforo, San Rocco e San Sebastiano.
Sei opere del territorio lombardo sono state invece studiate e restaurate della Fondazione del Credito Bergamasco, mentre Enel ha condotto un intervento di salvaguardia sul Polittico di Recanati. Adesso l'obiettivo è la valorizzazione dei territori lotteschi, a partire dalle Marche, dove si possono ammirare 24 opere del maestro.
Non a caso Terre di Lotto' esordisce proprio in questo weekend a Cingoli, con l'inaugurazione del nuovo sistema illuminotecnico per la pala della Madonna del Rosario. Stessa cosa il 23 luglio per l'affresco raffigurante San Vincenzo Ferrer in Gloria. Dal 29 agosto il focus delle iniziative si sposterà a Venezia, per l'inaugurazione della rassegna alle Gallerie dell'Accademia, dove dall'Ermitage di San Pietroburgo arriveranno il Doppio ritratto dei coniugi Bonghi e una Madonna col Bambino ed Angeli.