L'arciprete della cattedrale di Milano Luigi Manganini, per riempire le esangui casse della Veneranda Fabbrica, ha proposto di far pagare un ticket ai turisti per visitare il Duomo. Il monsignore ha scelto di lanciare la sua proposta durante una visita al cantiere della guglia maggiore (quella della Madonnina), il cui restauro è finanziato solo in parte da Arcus, la spa in condominio tra ministero dei Beni Culturali e ministero delle infrastrutture, e dagli enti locali.
"Personalmente non sarei contrario – ha osservato monsignor Manganini – a introdurre un piccolo contributo per la visita del Duomo, senza però arrivare agli eccessi di certe cattedrali che ormai sono diventate un museo. Se trovassimo il modo – ha osservato l- di separare il flusso dei fedeli, della diocesi dai turisti avremmo la soluzione". Un piccolo obolo per i turisti sarebbe un toccasana per le casse della Fabbrica, visto che negli ultimi tempi il Duomo ha visto incrementare i visitatori, arrivati oltre la soglia dei 4 milioni l'anno. Proprio per rilanciare l'appeal turistico del Duomo, oltre a nuovi concerti tra le guglie a breve partiranno i lavori per un ascensore panoramico in vetro che da piazzetta Reale salirà fino alla sommità della basilica, con annessi bookshop e una speciale mostra-cantiere.