“Sull’Expo i Comuni italiani ci hanno offerto sostegno, interesse, apertura. E’ un fatto che mi aspettavo: il livello istituzionale locale è oggi molto avanzato, e può dare molto al Paese”. Sono le parole del sindaco di Milano e vicepresidente dell’Anci, Letizia Moratti, in un’intervista ad Anci Rivista, il mensile dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Per la Moratti “non si tratta di spendere, ma di investire. Perché non siamo noi a finanziare: è l’Expo che finanzierà noi, il nostro sviluppo”. Sui benefici economici che deriveranno dall’Expo a livello territoriale, il sindaco fornisce alcune cifre: “Le ricadute positive per 44 miliardi sulla nostra economia, i 70 mila posti di lavoro nel solo territorio locale, l’indotto turistico su tutto il territorio italiano, sono fatti concreti. Un euro speso oggi per Expo ne frutterà cinque domani”.Tramite l’Anci, i comuni italiani , con un protocollo del luglio del 2008, si sono schierati a fianco del capoluogo lombardo in vista dell’Expo. “Dopo la sottoscrizione del protocollo con Anci – sottolinea Moratti – abbiamo dato il via ad una seria di accordi bilaterali tra Milano e una serie di Comuni interessati a collaborare. Sono accordi che valorizzano sin da oggi le ricadute positive che Expo genera sul territorio: turismo, posti di lavoro, formazione. Parliamo di un indotto turistico di 540 milioni di euro su Roma, di 421 su Venezia, di 233 su Firenze, di 114 a Napoli, per citare solo le realtà più grandi”.