Fs, ritardi e treni sporchi: pendolare vince causa

Trenitalia condannata a pagarle 500 euro per l’abbonamento e 2 mila euro per danni morali

Pendolare batte Trenitalia. Il giudice di pace di Lodi ha infatti dato ragione a una pendolare lodigiana di 36 anni che rivendicava un risarcimento danni, oltre al rimborso dell'abbonamento annuale, denunciando di avere subito per un anno ritardi di treni, sporcizia sui vagoni e mancanza di posti a sedere nei convogli pieni di viaggiatori nella tratta San Zenone al Lambro-Milano. La società ferroviaria è stata condannata a pagarle 500 euro per l'abbonamento oltre a 2 mila euro per danni morali. E proprio in virtù di tale vittoria, l'avvocato Angelo Musicco di Milano, che ha assistito la giovane passeggera, ha deciso di avviare una class action aperta a tutti i pendolari lombardi.

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