I comaschi si indebitano per pagare le vacanze

Si tratta di pesone con redditto mansile nella media

In aumento il numero dei comaschi che si indebitano pur di non rinunciare alle vacanze. E non si tratta di situazioni estreme, di persone che non riescono ad arrivare a fine mese, ma di lariani con un reddito mensile nella media che faticano a sostenere l’onere di un viaggio. “Stimiamo che circa il 5% dei nostri concittadini ricorra a un finanziamento pur di riuscire a partire – spiega il presidente del Codacons di Como, Mauro Antonelli – Su scala nazionale si tratta di un mercato da circa 300 milioni annui. Mediamente il pacchetto turistico venduto con questa soluzione – aggiunge – si aggira su 1.600 euro e il numero di rate previste per la restituzione varia da 6 a 10. Nella maggior parte dei casi – continua Antonelli – queste persone non vogliono andare a intaccare investimenti in corso. Non ritengono vantaggioso svincolare magari dei soldi sul conto. E quindi, per lasciare la propria situazione immutata, preferiscono accollarsi un certo numero di rate mensili”.

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