Milano, chioschi souvenir dovranno lasciare piazza Duomo

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I titolari dei chioschi di souvenir tra piazza Duomo e la Galleria di Milano si sono incatenati alle strutture per protestare contro le nuove regole comunali del commercio ambulante che vieta la loro presenza nelle aree di pregio. Il regolamento, approvato a marzo in Consiglio comunale, ha inibito il commercio anche in Galleria e corso Vittorio Emanuele II e l'asse piazza San Babila-Castello.    
"Noi vendiamo souvenir in Galleria dal 1949 – precisa Andrea De Muzio, titolare di uno dei due chioschi – vogliamo continuare a vendere la nostra merce in pieno centro dove passano tanti turisti. Inoltre insieme a noi rischiano il posto di lavoro anche i dipendenti".
Secondo De Muzio l'amministrazione comunale "è dittatoriale perché mentre noi dobbiamo lasciare le postazioni  lo store che vende prodotti del brand Milano rimane in piazza San Babila".   
In base alle nuove normative dovranno spostarsi in zone proposte dal Comune, come piazza Sempione, piazza Cadorna, corso Garibaldi, piazza Repubblica, piazza Missori.

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