Mancano 7 anni, ma Milano Cortina 2026 ha già stabilito il primo record. Sarà infatti la prima Olimpiade invernale a ospitalità diffusa, con oltre il 50% dei visitatori (1.715.000 secondo le previsioni) che soggiornerà presso case o strutture ricettive non tradizionali. A riportarlo è Airbnb, che ha annunciato anche di aver concluso un accordo con il Comune di Milano per garantire la presenza in piattaforma di case e stanze a prezzi calmierati a disposizione di Comitato Olimpico, atleti olimpici e paralimpici e loro famiglie.
Airbnb ha confermato di aver raccolto l’invito del Comune di Milano agli operatori del settore a garantire un certo numero di alloggi ad un determinato prezzo per il periodo delle Olimpiadi Invernali. In occasione dell’evento, il portale si è detto disponibile a mobilitare la propria community di host così da individuare un numero minimo di alloggi (almeno 3.000) sul territorio della Città Metropolitana di Milano che potranno essere resi disponibili e garantiti agli atleti, alle loro famiglie e alle delegazioni durante tutto il periodo richiesto, ad un prezzo massimo non superiore a quanto indicato dal
Comune. Airbnb intende garantire l’offerta sulla Piattaforma di un minimo di 3.000 stanze o case, sul territorio della Città Metropolitana di Milano.
In base alle proiezioni effettuate dalla stessa Airbnb sui flussi turistici e sulla composizione dell’offerta ricettiva, si stima che oltre la metà delle 100.000 persone che ogni giorno visiteranno le varie sedi di gara, sceglierà di soggiornare presso una casa o una struttura ricettiva extra-alberghiera, come bed & breakfast o residence.
“Grazie agli host italiani potremo accogliere Famiglia Olimpica e spettatori con una formula diversa e più attenta al territorio e alla sostenibilità, consentendo un importante risparmio di suolo”, spiega Iolanda Romano, responsabile Relazioni Istituzionali e Politiche Pubbliche di Airbnb per Italia e Sud Est Europa – Vogliamo esprimere le nostre congratulazioni al Comitato di Milano Cortina 2026 per avere riportato i Giochi Olimpici in Italia, con un ringraziamento al Comune di Milano per aver creduto che l’ospitalità in casa potesse far parte della ricetta per questo successo”.