Come accogliere i turisti arabi: i suggerimenti di Global Blue Italia

Essere premurosi, stringere la mano delicatamente ma a lungo, non dire mai no direttamente né alzare il pollice in segno di approvazione. Sono alcune delle ‘istruzioni’ su come accogliere un turista arabo in viaggio in Italia spiegate durante il ‘Sales Cultural Training Middle East’ organizzata a Milano da Global Blue Italia, società leader di mercato per i servizi Tax Free Shopping, in collaborazione con MonteNapoleone District, l’associazione che rappresenta gli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta.

Per MonteNapoleone District la preparazione, la formazione e la professionalità del personale delle Boutique del Quadrilatero della moda sono indispensabili per riuscire ad attrarre sempre più viaggiatori internazionali.

Nel 2017 Milano si conferma meta di Tax Free Shopping con un incremento delle vendite pari all’8%, e non sono da meno le vie del Quadrilatero, che chiude l’esercizio in positivo. Buona la performance di Via Montenapoleone, cuore pulsante di questa esclusiva zona della città, che, con un peso di circa il 65% rispetto alle altre vie del Quadrilatero, ha visto gli acquisti tax free aumentare del 7% rispetto all’anno precedente.

I turisti arabi visitano l’Italia e, seppur in presenza minoritaria rispetto ad altre nazionalità nel nostro Paese, presentano interessanti potenzialità, come così emerge dai dati Global Blue. Da dicembre 2017 a febbraio 2018 il capoluogo lombardo resta la città prediletta (pesa per il 49% sul totale italiano): nelle vie del Quadrilatero, infatti, i viaggiatori del Middle East hanno rappresentato la terza nazionalità in fatto di Tax Free Shopping dopo Cinesi e Russi.

Sempre tra dicembre 2017 e febbraio 2018, i Globe Shopper provenienti dai Paesi Arabi, sebbene abbiano fatto registrare uno shopping tax free in flessione (-9%) rispetto all’anno passato, hanno confermato il loro amore verso tutto quanto è Made in Italy con uno scontrino medio superiore sia rispetto al valore dello scontrino medio ‘italiano’ dei turisti internazionali (942 euro rispetto a 775 euro) sia nel Quadrilatero dove il budget medio di spesa è stato pari a 1.581 euro (1.457 euro il valore dello scontrino medio del Quadrilatero).

Nel corso del Sales Cultural Training sono state fornite delle ‘istruzioni’ agli Associati per accogliere il turista arabo e rendere la sua shopping experience il più piacevole possibile. I turisti arabi, nel decidere le date per i loro viaggi, sono condizionati dal calendario religioso: per esempio, nel mese del Ramadan gli spostamenti non sono consentiti, al contrario di quanto accade nei giorni di Eid-al-Adha, un periodo tradizionalmente dedicato alla visita a parenti e amici. I viaggiatori dal Middle East sono prevalentemente giovani, colti, viaggiano in gruppi misti amano i brand europei, adorano collezionare oggetti di elevato valore e si aspettano eccellenti standard di accoglienza e servizi offerti.

“Nel 2017 Milano e le sue vie del Quadrilatero si sono confermate ambite mete di Tax Free Shopping chiudendo positivamente l’anno. I turisti arabi, seppur meno presenti nel nostro Paese rispetto ad altre nazionalità, rivelano grandi potenzialità così come ha dimostrato il valore del loro scontrino medio”, ha detto Antonella Bertossi, Partner Relationships & Marketing Manager di Global Blue Italia.

“La conoscenza e la comprensione di tradizioni e culture distanti dalla nostra sono la chiave per fidelizzare i nostri clienti e offrire loro quei servizi unici e di eccellenza che ci contraddistinguono – afferma Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District – È imprescindibile saperli accogliere sapendo come conquistarli. Soprattutto quando la clientela è esigente come quella araba abituata a standard molto elevati. Il personale delle nostre boutique deve essere all’altezza di ogni circostanza e grazie a questi incontri di formazione siamo certi che, anche qualora non fosse stato sufficientemente preparato, acquisterà sempre più strumenti per destreggiarsi con disinvoltura affrontando ogni richiesta da parte di clienti che amano sentirsi speciali. E per i quali è spesso necessario saper superare con la customizzazione i nostri seppur alti livelli di customer satisfaction”.

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