Turismo media montagna, serve cabina di regia unica

A Chiuro un workshop sulle strategie da attuare in un segmento che muta

La promozione del turismo delle località di media montagna ha bisogno di una cabina di regia unica che sia in grado di sviluppare tutte le attività di marketing di destinazione, marketing di prodotto, di informazione, comunicazione e anche formazione degli operatori del settore. E' quanto è emerso nel corso del workshop ‘Turismo di media montagna: quali strategie ed interventi in un contesto che cambia?' che si è svolto nei giorni scorsi a Chiuro al quale hanno preso parte circa 40 persone tra amministratori locali, accademici, tecnici, operatori turistici, associazioni no profit e, nella fase finale, anche gli studenti del master universitario di II livello in ‘Progettazione per lo sviluppo sostenibile in aree montane e politiche per la montagna dell'Unione Europea'. 
Relativamente all'accoglienza, oltre alla necessità di riqualificazione delle strutture ricettive, è stata evidenziata l'opportunità di puntare su una sorta di ospitalità d'autore, che faccia leva sulla dimensione prevalentemente familiare delle strutture e sulla tipicità e qualità dei prodotti offerti.
Nei servizi turistici sono state individuate diverse opportunità soprattutto nello sviluppo di offerte basate sulle multiattività, nella integrazione tra servizi turistici e trasporto locale e nell'utilizzo delle nuove tecnologie a supporto dell'offerta turistica. Inoltre, è stato proposto lo sviluppo di itinerari tematici e, per i comuni, l'inserimento nel PGT di un piano dei sentieri ed altre misure che mirino alla tutela del territorio.mente familiare delle strutture e sulla tipicità e qualità dei prodotti offerti.

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