Confcommercio Pesaro: bene intesa su tassa soggiorno

Varotti: ora è necessario chiudere il Convention Bureau

“Apprendiamo dalla stampa  la notizia relativa ad un accordo sulla tassa di soggiorno per l’anno 2013”. È quanto afferma Amerigo Varotti, direttore Provinciale di Confcommercio sull’argomento. 
“Resta ferma la nostra contrarietà – continua Varotti – all’introduzione della tassa di soggiorno che resta per noi una tassa contro il turismo e contro i turisti ma valutiamo positivamente lo spirito dell’intesa raggiunta tra Comune e APA con la quale nei giorni scorsi avevamo avuto più di un incontro. Sia per l’esclusione dal pagamento della tassa dall’1° ottobre al 31 maggio delle gite scolastiche e del limite massimo fissato in 7 giorni nell’arco dell’anno ma anche per la disponibilità ad utilizzare 1/3 della somma introitata per iniziative di promozione turistica della città. Sulla base di progetti condivisi e concertati anche con altre categorie e con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali”.
La Confcommercio, comunque, ha qualcosa da dire anche sul Convention Bureau.
“Da mesi andiamo sostenendo la necessità di chiudere il Convention Bureau che ben poco ha fatto per portare eventi congressuali a Pesaro e che, anzi, si muove in difformità dalle esigenze del territorio e delle imprese. E che ora, addirittura, senza il coinvolgimento dei protagonisti del settore pensa anche di fare iniziative promozionali all’estero. Prima si chiude il Convention Bureau e meglio è per tutti”, conclude Vaarotti.

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