Federturismo, percorsi multisensoriali per ipovedenti

Dal 7 al 9 settembre l’Oscar dei Sapori ad Offida e Grottammare

Tre giorni dedicati alle percezioni sensoriali di non vedenti e ipo-vedenti: ad Offida e Grottammare, nelle Marche, tra il 7 e il 9 settembre si realizza un progetto che coniuga valore sociale, turistmo e cultura promosso dalla Federturismo regionale, in collaborazione con Regione Marche, Unione Italiana Ciechi e Museo Omero. Un percorso ideato e realizzato esclusivamente sulla base della percezione delle cose da parte dei non vedenti: tatto, gusto e olfatto, il loro ruolo fondamentale nella vita di questi disabili, approfondito attraverso una serie di degustazioni di prodotti tipici locali.
Per questa occasione è stata, infatti, costituita una giuria agro-alimentare che il 7 settembre ad Offida darà vita ad un concorso che premierà il piatto che avrà interpretato al meglio la tradizione culinaria marchigiana usando solo prodotti locali, giudicato da una giuria composta da giornalisti di settore e da non vedenti. L’iniziativa avrà un seguito interessante: la pubblicazione di un libro di ricette marchigiane scritto anche in braille. Ma le occasioni educative e di intrattenimento non finiscono qui: l’8 settembre, al Kursaal di Grottammare, si terrà una prestigiosa degustazione delle eccellenze eno-gastronomiche marchigiane con spiegazioni di ogni singolo prodotto in braille e, sempre lo stesso giorno, 800 metri del lungomare della località saranno dedicati ad un percorso che guiderà i non vedenti sul bagnasciuga per permettere loro di “sentire” il mare, odorarne il profumo e ascoltare le onde. La kermesse si concluderà il 9 settembre con una cena di gala, ambientata in un’atmosfera di pressoché totale oscurità, per proiettare i commensali in una dimensione quanto più fedele a quella quotidiana del non vedente, cui parteciperanno le più importanti cariche politiche della Regione, gli sponsor e naturalmente i soggetti del progetto: non vedenti e ipo-vedenti.
Sempre al Kursaal avrà luogo un’esposizione relativa ai suoni e agli odori dell’Amazzonia: viaggio tattile e olfattivo curato da Leandra Gatti, antropologa, e Aldo Lo Curto, medico socialmente attivo da anni sul territorio sudamericano. Entro l’anno, poi, verrà inaugurato il primo albergo per non vedenti, esempio di una cultura dell’ospitalità allargata e sensibile, grazie all’impegno dell’imprenditrice marchigiana Paola Michelacci.

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