Il consiglio comunale di Macerata ha approvato l’accordo di programma tra Regione Marche, Comune e amministrazione provinciale per realizzare il museo dell’Istituto per le Relazioni con l’Oriente (IRO), quale polo museale e documentario su padre Matteo Ricci, il gesuita di cui il prossimo anno si celebrano i 400 anni dalla morte. Il museo dedicato a Ricci, precursore dei rapporti fra l’Europa e la Cina, fa parte del più ampio progetto di riordino e potenziamento del sistema dei musei della città di Macerata, denominato ‘Museo diffuso’ e imperniato su Palazzo Buonaccorsi. “Il progetto in questione – spiega Mauro Compagnucci, assessore comunale – può contare sui fondi FAS che,destinano a questo scopo 3 milioni 280 mila euro, cui si aggiungono i 750 mila euro stanziati dal Comune e 250 mila euro della Provincia per un totale di 4 milioni 280 mila euro”. L’intervento riguarda il recupero ed il restauro della ‘ex palazzina delle terme’, che fa parte del complesso della biblioteca ‘Mozzi Borgetti’ in piazza Vittorio Veneto, da destinare appunto a sede del Museo dell’Istituto per le Relazioni con l’Oriente. Nello stesso complesso troveranno sistemazione il Museo del Risorgimento e una sezione del fondo librario della biblioteca Mozzi Borgetti dedicata all’Oriente.