Si intitola "Pasqualino Rossi. La scoperta di un protagonista del Barocco", la mostra in programma al polo museale Santa Lucia di Serra San Quirico Ancona, dal 1°marzo al 13 settembre. Una quarantina le opere esposte, presentate oggi al pubblico: venti di Rossi, le altre di pittori suoi contemporanei, in una mostra che utilizza materiali riciclabili per gli allestimenti e energia di fonti rinnovabili per illuminare le opere. Inoltre un terzo dei proventi di biglietteria sarà impiegato per finanziare la riforestazione di un’area a rischio dell’Appennino umbro-marchigiano. Pasqualino Rossi fu attivo fra ‘600 e ‘700 a Serra San Quirico, Roma, Fabriano e Cagli, con molte committenze dai frati Silvestrini. Fu dimenticato nei secoli successivi, per essere poi riscoperto da Pietro Zampetti e Federico Zeri. La sua produzione, scene di genere, immagini di affetti familiari, lezioni di ricamo in un clima di straordinario intimismo che caratterizza anche le opere di carattere religioso, fu attribuita ad altri artisti: Carracci, Correggio, Crespi.