Ascoli, il vescovo vuole ampliare museo diocesano e aprire le chiese

“Ho in programma di ampliare e riqualificare il Museo Diocesiano di Ascoli, dotandolo di nuovi spazi espositivi e recuperando e utilizzando il materiale artistico che è nella disponibilità della Curia ma che non è ancora stato messo a disposizione del pubblico”. È quanto ha affermato Giovanni d’Ercole, vescovo del capoluogo piceno, in occasione della presentazione di ‘Chiese Aperte’, iniziativa che da oggi al 14 settembre permetterà a residenti e turisti di ammirare alcuni dei principali edifici romanici e luoghi di culto della città, luoghi che normalmente non sono aperti al pubblico.
L’iniziativa, realizzata dalla Diocesi in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ascoli, consentirà di visitare in tour guidati il Museo Diocesiano, la Cattedrale di Sant’Emidio, il Battistero e le Chiese di San Gregorio Magno, Santa Maria Intervineas e S.Vincenzo e Anastasio.
“Chiese Aperte ha una duplice valenza – ha detto D’Ercole – da un lato spirituale e culturale, dall’altro turistico e finalizzato a favorire una sinergia con l’Amministrazione comunale in grado di far conoscere e amare Ascoli attraverso le sue bellezze architettoniche e artistiche”.
Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno, ha affermato che in futuro il progetto potrebbe essere ampliato ad altre chiese ed anche a quelle non romaniche della città, nell’ottica dell’incentivazione di un flusso turistico che verso Ascoli è aumentato nel 2013 del 18%, con un numero di permanenze/notti registrate pari 122 mila unità. Il Museo Diocesiano locale lo scorso anno ha raggiunto i 50 mila visitatori. 

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