I Bronzi di Pergola non smettono di far parlare di se. Come nel 1988, la popolazione di Pergola non vuole cedere al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, con sede ad Ancona, il gruppo scultoreo di epoca romana. Il Comitato tecnico scientifico del Mibac ha detto messo fine al pendolarismo fra le 2 città, “estremamente dannoso per le statue”, e per la “migliore comprensione del bene e per problemi di conservazione e sicurezza vanno collocate nella principale collezione archeologica del territorio”, ovvero il museo di Ancona. Contrari Francesco Baldelli, sindaco di Pergola, e Davide Rossi, assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro Urbino, che hanno minacciato atti di “resistenza legale e politica”, una richiesta di risarcimento danni milionaria per “le spese di allestimento del 'Museo dei Bronzi dorati' a Cartoceto”.
Poche le speranze di Lorenza Mochi Onori, dg dei Beni culturali, di mettere d'accordo i contendenti.
“Noi abbiamo sempre creduto nel rispetto delle regole, e restiamo convinti che la tutela del bene venga prima di tutto” dice Andrea Nobili, assessore alla Cultura di Ancona.
Intanto, quello che si prospetta è un pendolarismo lungo anni per cavalli e cavalieri dorati.