Ieri, 29 giugno, in occasione dell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, i discendenti della famiglia hanno annunciato l’apertura al pubblico, dal 16 luglio, della casa di Teresa Fattorini, la Silvia del celebre canto, nelle antiche scuderie di Palazzo Leopardi.
“Il restauro di uno degli edifici più legati alla poetica leopardiana e all’emotività di Giacomo, in un momento di tale fragilità per le Marche – ha detto Olimpia Leopardi – è la nostra scommessa sul potere della cultura come motore per la ripresa del territorio. Abbiamo voluto dare un segnale di rinascita perché crediamo che la cultura non debba rimanere sotto le macerie. Lo abbiamo fatto con le nostre forze, ma anche grazie al prezioso contributo di tutti gli amici che hanno deciso di credere in questo progetto”.
“Non ci siamo fatti abbattere dalla paura del terremoto né dal conseguente calo del turismo.- afferma il conte Vanni Leopardi – Occorre andare avanti e superare al più presto questo momento di depressione per far ripartire le Marche”.
Il nuovo percorso, mai aperto al pubblico prima d’ora, per due mesi sarà visitabile gratuitamente. La ‘Casa di Silvia’ sarà anche uno dei punti di raccolta fondi per il progetto Fai di ricostruzione dell’Oratorio della Madonna del Sole, un capolavoro del XVI secolo sito a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), gravemente danneggiato dal sisma.