Vittorio Sgarbi invita i turisti a visitare Umbria e Marche

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha lanciato un appello ai turisti, invitandoli a tornare a visitare Umbria e Marche, aiutando in questo modo l’economia che langue dopo il terremoto. “Tornate turisti: fuori dal cratere sismico, Marche e Umbria hanno luoghi santi all’arte e alla religione e borghi profumati di tartufo. Terre intatte che operano quotidianamente per l’economia del turismo e che sono testimoni di una felicità che ancora sopravvive in luoghi intatti, seppur vicini all’infinita tristezza degli altri colpiti dal sisma, ma circoscritti”. E’ questo ciò che ha scritto Sgarbi sul blog “Italia al Centro: da dove andremo a ricominciare”, aperto dal giornalista Salvatore Giannella, ex direttore dell’Europeo e di Airone.

“Queste cancellazioni stanno allargando ingiustamente l’area della depressione e sfortuna. Mi rivolgo ai viaggiatori italiani perché scoprano i weekend autunnali nei luoghi santi alla religione e all’arte, bellezze coniugabili alle delizie gastronomiche dei borghi appenninici all’insegna del tartufo, da Acqualagna a Gubbio, a Urbino e al Montefeltro”, ha proseguito Sgarbi che ha anche ricordato la mostra “La Maddalena tra peccato e penitenza” allestita a Loreto e vari appuntamenti culturali che riguardano i territori in questione.

editore:

This website uses cookies.