“È un fatto di estrema gravità il comportamento del governo in merito alla procedura di infrazione da parte della Commissione europea sul ‘Diritto di insistenza’che ha creato allarme e preoccupazione tra gli imprenditori demaniali marittimi, peraltro alle prese con gli aumenti dei canoni e la durata delle concessioni”. È quanto hanno sottolineato le associazioni di categoria degli imprenditori demaniali marittimi nella riunione convocata dall’assessore regionale alla Pesca Vittoriano Solazzi per definire le azioni comuni da intraprendere e illustrare le iniziative già adottate dall’assessorato. Solazzi ha precisato che la Regione concorda pienamente con le posizioni espresse dai concessionari demaniali, sottolineando come essi costituiscano un’importante risorsa nell’ambito del turismo balneare caratterizzata da una gestione familiare dell’impresa che rende l’offerta dei servizi diretta, autentica e competitiva. L’assessore ha già inviato una lettera al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla per chiedere scelte chiare e risposte immediate nell’ambito di un corretto e leale rapporto di collaborazione. Inoltre, Solazzi, chiederà l’immediata convocazione del Coordinamento interregionale per affrontare il confronto con il governo in maniera condivisa non solo da tutte le regioni interessate, ma anche dalle associazioni dei concessionari demaniali a livello nazionale. Proprio per dare un segnale di forte unità e determinazione, regione e associazioni hanno deciso di indire congiuntamente, per il 3 novembre, una manifestazione pubblica per illustrare i contenuti della vertenza in vista delle decisioni che il governo dovrà assumere.