Con la stagione turistica a Fano parte anche la tassa di soggiorno. “È sicuramente frutto di un intensa attività di confronto – ha commentato Alberto Santorelli, assessore al Turismo – che l'Ente ha avviato con gli operatori turistici già da diverse settimane. E' senza dubbio il segno di una volontà reciproca di lavorare congiuntamente tutti nella stessa direzione investendo nel turismo, un settore trainante dal punto di vista economico. Vista la mancanza di risorse in virtù dei minori trasferimenti statali, l'imposta di soggiorno concordata consentirà di avviare mirate iniziative di accoglienza e promozione turistica”.
A breve verranno definiti i dettagli dell'accordo siglato tra le parti che saranno le linee guida al regolamento che la Giunta comunale predisporrà allegato la Bilancio di previsione 2012. Santorelli ha parlato di una “applicazione dell'imposta ridotta rispetto a quella stabilità dagli altri comuni della costa”.
La tassa interesserà gli alberghi, i campeggi, le country house, ma anche ad appartamenti, agriturismi, i b&b ed ogni altra struttura di accoglienza. “L'impegno reciproco alla collaborazione – ha concluso – è quello di lavorare con impegno nei confronti della lotta all'evasione e ad un capillare controllo soprattutto negli esercizi cosiddetti complementari”.