Tassa soggiorno, Serra: nessun accordo con Comuni

Per Confcommercio e di Confturismo Marche Nord tassa avrà ripercussioni pesantissime

"Non sottoscriveremo mai un accordo con i Comuni per l’introduzione della nuova tassa contro il turismo. A Fano come a Pesaro e Gabicce Mare gli operatori turistici sono uniti contro una tassa che avrà ripercussioni pesantissime per gli alberghi, l’economia e l’occupazione. Ci sorprende anzi la chiusura semplicistica di sindaci e assessori a cui sembra non interessare affatto lo sviluppo del settore e che si muovono senza capire gli effetti devastanti che avrà questa ennesima tassa". Lo ha affermato Angelo Serra, presidente provinciale di Confcommercio e di Confturismo Marche Nord ribadisce la posizione dell’Organizzazione in merito alla tassa di soggiorno ed al comportamento dei Comuni di Fano, Gabicce Mare e Pesaro. Serra conferma anche che l’organizzazione vigilerà sul comportamento dei Comuni. "Si chiedono sacrifici a cittadini e imprese e poi si sperperano soldi pubblici. Pensano di introdurre nuove tasse ma non riducono sprechi e costi della politica: a Pesaro ci sono 11 assessori e a Fano 10 mentre ad esempio a Ferrara, che ha rinunciato alla tassa di soggiorno, gli assessori sono 8 come a Rimini o Ancona; a Gabicce Mare gli assessori sono 6 come a Riccione. Mentre a Cesenatico  gli assessori sono 5. Prima di tassare cittadini e imprese e mettere fuori mercato la nostra offerta turistica, i Comuni dovrebbero dare l’esempio. Invece pensano di tirare diritto. La nostra protesta e la nostra vigilanza sarà durissima".

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