La provincia di Macerata nel 2008, grazie alla sua offerta completa dalle città d’arte al mare, è stata premiata dal turismo italiano. Oltre 66 mila italiani nel primo semestre e 200 mila nel secondo hanno svolto una vacanza sul territorio, per un fatturato complessivo di 367 milioni. Il 59,5% dei vacanzieri ha scelto le città d’arte e gli altri centri della provincia mentre il 20,1% degli italiani trascorre una vacanza balneare ed il 13,9% soggiorna in campagna e collina. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio turistico costituito dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Macerata e presentati in una conferenza stampa che si è svolta oggi nella Sala del Consiglio provinciale, cui hanno partecipato Marco Romagnoli, assessore provinciale al Turismo, e Mario Volpini, vice presidente della Camera di Commercio di Macerata. Nella provincia, è forte la stagionalità del turismo, con il mese di agosto che concentra il 30,4% dei vacanzieri dell’anno, seguito da luglio (14,4%) e dal periodo Natale-Epifania (12,9%). Si evidenzia una prevalenza di turisti laziali (25,9%) e lombardi (24,6%), seguiti dai marchigiani (9,5%), emiliano-romagnoli (8,3%), pugliesi (7,7%) e campani (7,2%). La durata media è stata di 3,8 notti nel primo semestre e 12,6 notti nella seconda metà del 2008, con una spesa media di circa 637 euro. Rispetto alle previsioni di vacanza per i primi quattro mesi del 2009, emergono quasi 49 mila vacanze programmate nelle destinazioni turistiche della provincia di Macerata (29,6% del totale regionale), concentrate per lo più nel mese di aprile (58,4%) ed, in particolare, nella settimana di Pasqua (33,8%).