Sette giorni dedicati al tartufo bianco a Sant’Angelo in Vado

Enogastronomia, ristorazione, grandi ospiti, motoraduno, spettacoli, musica, tartufarte: tutto questo alla 61^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro e Urbino, che torna a profumare magicamente l’intero territorio dell’Alta Valle del Metauro con sua Maestà il Tartufo Bianco, tra i tartufi più pregiati, amati e apprezzati al mondo. Dal 12 al 27 ottobre e domenica 3 novembre con la Fiera merceologica, saranno sette giornate ricche di eventi e grandi ospiti per celebrare l’oro di questa terra attraverso un itinerario che coinvolge l’intero centro storico della cittadina. Nella promozione turistica e culturale del territorio è stato istituito da diversi anni il premio “Tartufo d’Oro”, il massimo riconoscimento che viene assegnato a personaggi del mondo culturale, artistico, sportivo, enogastronomico, imprenditoriale e politico.

Tra i premiati ci sono personaggi conosciuti e tanto amati dal grande pubblico: Pippo Baudo, Mogol, Red Canzian, Gianfranco Vissani, Marco Melandri, Bruno Barbieri, Mauro Uliassi per esempio. La seconda domenica di Mostra ospita anche quest’anno lo storico Motoraduno, in collaborazione con Moto Club ‘Tonino Benelli’, che richiama migliaia di motociclisti da tutta Italia e dall’estero. La Mostra è rivolta anche a famiglie e bambini con laboratori ludici, scuola di cucina, spazio lettura e spettacoli con artisti di strada.

La 61^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di Sant’Angelo in Vado entra nelle case, o meglio in cucina. Tutti sono chiamati alla creazione di una ricetta a base di tartufo bianco da condividere sui social sotto forma di video o foto racconto. Le ricette realizzate daranno vita a una narrazione corale delle tradizioni del territorio. Nascerà così la prima ‘community’ sul tartufo al fine di tutelare e valorizzare la gastronomia e le tradizioni.

Torna anche quest’anno la Frittata al tartufo da Guinness con spettacolo gastronomico in piazza. Un classico della cucina del territorio preparata in una maxi pentola per sorprendere e deliziare il pubblico con un connubio di ingredienti che coinvolgono tutti i cinque sensi. Sant’Angelo in Vado invita i visitatori a scoprire l’oro di questa terra e a immergersi nell’antico territorio della Massa Trabaria, che è una delle terre che ha reso possibile il divenire della storia e della cultura per tutta l’Alta Valle del Metauro. www.mostratartufo.it

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