Tipicità 2018 parte da Milano, con una presentazione tenutasi nella sede lombarda di ANCI, condotta dal duo Ardemagni-Poli di RAI Caterpillar. In realtà si è trattato di un vero e proprio evento-anteprima di ciò che succederà a Tipicità in occasione del centocinquantesimo di Rossini, grande compositore pesarese e che sarà sublimato dalle attività sviluppate con il Comune di Pesaro. Al Fermo Forum, tra le dolci colline marchigiane, dal 3 al 5 marzo va in onda la 20^ edizione di Tipicità, organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con la Cciaa di Fermo e tanti enti pubblici e partner privati.
“Oltre 100 gli eventi in programma e 300 le realtà partecipanti – ha esordito il direttore Angelo Serri – per un Festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nazionale, con tante contaminazioni internazionali e personaggi noti al grande pubblico”.
“Da Expo 2015, Tipicità è diventata la nostra vetrina e ci ha aiutato anche a non perdere la fiducia dopo gli eventi sismici” ha sottolineato Maurizio Mangialardi, presidente di ANCI Marche.
Hanno illustrato i rispettivi progetti in atto con Tipicità anche Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, Rita Soccio, assessore alla cultura di Recanati, Pierpaolo Sediari, vicesindaco di Ancona, città che a maggio ospita ‘Tipicità in blu’. Riccardo Strano, dirigente all’internazionalizzazione della Regione Marche, ha affermato che “bisogna lavorare perché un evento come Tipicità, in grado di far crescere il turista e renderlo viaggatore, sia sempre più una fonte di attrazione verso il nostro territorio”.
Annunciati i primi grandi nomi di Tipicità 2018, tra i quali Emma d’Acquino, conduttrice del TG1-RAI, ed il tristellato chef Enrico Cerea. Non sarà una fiera, ma un articolato sistema comprendente tanti contenitori tematici per immergersi nei ‘cluster del buon vivere’.
Tuttavia, quel grande contenitore di eventi qual è Tipicità contempla altri numerosi momenti, da vivere: in Accademia, dove si assiste a performance-spettacolo di grandi chef che esaltano il connubio prodotti-territorio, nel Teatro dei Sapori, all’interno del quale sono invece le realtà locali e quelle ospiti a proporre ‘viaggi del gusto’ con presentazioni e degustazioni guidate, mentre a Marche Book Style si esplora il territorio attraverso narrazione e racconto. Inoltre, accanto al cibo, si aprono aree dedicate al ‘vivere il territorio’, come Tipicità Experience, vero e proprio Grand Tour nelle identità delle Marche, delle ‘Piccole Italie’ e del mondo, insieme ad Art&Genius, expo-laboratorio di manualità, creatività ed innovazione, per ribadire che l’Italia che vince è quella delle sfumature, geniale, creativa ed innamorata del territorio. Infine, speciali proposte weekend sono a disposizione del turista per fare acquisti direttamente negli outlet e costruire su misura la propria esperienza di visita.