Una campagna promozionale sui media nazionali con il coinvolgimento dei TO del territorio, l’utilizzo della pagina facebook della Regione Marche e la realizzazione di un sito internet (www.tartufochevacanza.it) per collegare le varie proposte. Sono gli ingredienti del progetto ‘Tartufo che vacanza’, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino e cofinanziato dalla Regione Marche.
“Abbiamo sempre creduto – ha detto Claudio Minardi, assessore provinciale al Turismo Renato – che il tartufo fosse motivo di attrazione per il turista. La nostra provincia ha 3 fiere nazionali (Acqualagna, Sant’Angelo in Vado e Pergola) che si aggiungono alle proposte di altri territori. Con questo progetto abbiamo voluto creare una sinergia tra l’enogastronomia e le tante bellezze culturali, storiche, artistiche, naturalistiche di cui è ricca la provincia, suggerendo al turista che arriva per gustare il tartufo anche una visita ai luoghi e monumenti presenti. La campagna promozionale ci ha dato una grande visibilità: basti pensare che nel mese di ottobre, l’intero territorio provinciale ha avuto un incremento di arrivi del 16% (+4.702) e di presenze dell’1,14% (+1.203), con un picco ad Acqualagna (+481% arrivi e +258,76% presenze) rispetto all’ottobre dell’anno precedente”.
Da non dimenticare la ‘Carta del tartufo e della birra artigianale’ che, oltre ad indicare le fiere nazionali del tartufo e gli altri luoghi dove gustarelo, presenta le produzioni dop del territorio e gli 8 birrifici artigianali, indicando anche cosa c’è da vedere nei dintorni.
“A livello nazionale – ha aggiunto Minardi – si sta muovendo un turismo legato alla birra artigianale. Visto che il territorio vanta ben 8 birrifici artigianali, abbiamo voluto dare continuità al progetto messo in campo da Apecchio con l’associazione ‘Apecchio città della birra’ realizzando questa guida ma anche un ‘videotour’ alla scoperta dei birrifici, progettato da Emanuela Rossi, Emanuele Lucarini e Gianluca Murgia, con riprese e montaggio di Filippo Biagianti”.
Pietro Malarico, dirigente del Settore Turismo della Regione Marche, ha sottolineato come le Marche abbiano fatto registrare buoni risultati sul versante turistico, con un incremento annuale di presenze estere. “Abbiamo lavorato con tutti i territori per capire le diverse esigenze e farle confluire in un unico brand, ‘Destinazione Marche’, con i vari ‘cluster’ di prodotto. Mare, entroterra, gusto, outlet, spiritualità sono i 5 versanti su cui si è operato, promuovendo le Marche sui social, nelle fiere estere più importanti, incontrando giornalisti e TO, creando grandi eventi di sistema, destagionalizzando il turismo”.