Ancona, corso per rendere musei accessibili a disabili

Tutto esaurito per il corso del Museo Omero di Ancona sull'accessibilità dei beni culturali a non vedenti, ipovedenti e sordi, giunto alla sua 11^ edizione. Oltre 200 i partecipanti tra iscritti e docenti, provenienti dalle Soprintendenze di Roma e Gradara, da Musei lombardi e toscani, da associazioni di Milano, Brescia, Potenza e ancora da Napoli, Bologna e Palermo.
Negli anni il corso ha formato circa mille professionisti tra operatori museali, educatori, docenti di sostegno e guide turistiche, che poi hanno riportato nelle loro rispettive realtà lavorative strumenti e metodi indicati dal Museo Omero per rendere l'educazione artistica ed estetica accessibile a non vedenti e ipovedenti, come gli attuali percorsi accessibili ai Musei Vaticani, alla Galleria Borghese, a Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi di Firenze.
Tra i relatori Jane Samuels del British Museum di Londra, gli esperti del Museo Omero, come il presidente Aldo Grassini e Andrea Socrati, esponenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

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