Ancona e provincia: prevale ancora turismo balneare

L’85% delle presenze è costituito da connazionali

Presentata a Senigallia la ricerca commissionata dalla camera di commercio di Ancona dedicata allo “Sviluppo Economico”. Secondo la ricerca il settore turistico raccoglie poco più di 2mila imprese nella provincia di Ancona. Le strutture ricettive tradizionali continuano a costituire la struttura portante dell’offerta del settore. Gli occupati si concentrano nei mesi estivi, per le assunzioni il picco è a giugno; vi è un’alta incidenza dei contratti a termine (90,8%, mentre per il totale settori è del 77,5%). La provincia di Ancona è meta di un turismo soprattutto balneare: l’85% delle presenze sono costituite da turisti nazionali e concentrate nei mesi estivi. È in aumento nel medio periodo il numero di stranieri, con una crescita dell’8,4% delle presenze. Germania, Regno Unito, Francia, Polonia e Svizzera le nazioni dalla quale provengono il maggior numero di turisti. Confortanti i dati per Senigallia: è ai primi posti nella regione fra le località balneari come posti letto alberghieri e complementari, come numero di arrivi e presenze, che come incrementi di arrivi e presenze che come utilizzazione strutture.

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