I dati elaborati dalla Coldiretti su statistiche della Banca d’Italia, hanno evidenziato che il terremoto ha inferto un colpo micidiale al turismo straniero nelle Marche. La presenza di turisti stranieri ad ottobre è diminuita del 36%. Nel 2015 i turisti provenienti dall’estero erano stati 115 mila, da gennaio a ottobre scorsi invece sono scesi a 74 mila, con una spesa media passata 34 a 19 milioni di euro. Una brusca inversione di tendenza rispetto ai primi 8 mesi dell’anno, quando i viaggiatori stranieri erano già a quota 945 mila, quasi il doppio del 2015.
Adesso la preoccupazione – ha detto l’assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni – è per il 2017′, tanto che è partita una massiccia campagna promozionale sulle reti Rai, e 3,5 milioni di euro dei Fondi europei 2018-2019 verranno impegnati per la comunicazione turistica”. Dimezzato pure il reddito legato alla vendita diretta dei prodotti del territorio, legati ai sapori del viaggio in Italia. E benché il sisma abbia risparmiato tanti gioielli del Grand Tour nelle Marche, come il Palazzo ducale di Urbino, la paura delle scosse scoraggia i visitatori anche lì. “A novembre e dicembre gli ingressi sono rimasti più o meno gli stessi dell’anno precedente – ha detto il direttore della Galleria delle Marche Peter Aufreiter – ma con la mostra della Venere di Tiziano e quella sui Giocattoli nel Rinascimento mi sarei aspettato un incremento di almeno il 30%, che invece non c’è stato”.