Alle Marche la palma d’oro del miglior social media team

È quello della Regione Marche il miglior social media team delle Regioni italiane nel 2017.
12 mesi, più di 61 mila post e 14 milioni di interazioni sono i dati analizzati da Extreme, società italiana specializzata nella raccolta e analisi delle conversazioni web e social, per elaborare il primo report italiano sulle attività, i trend, i risultati e le strategie dei social media team che hanno animato la promozione turistica delle regioni italiane attraverso i canali social nel corso del 2017.

Non una semplice classifica, ma un report analitico, un benchmark tra regioni su 8 fattori di analisi che pone a confronto gli aspetti più rilevanti delle dinamiche dei social media, guardando ben oltre il semplice numero dei follower.

“Come ‘scienziati dei dati’ abbiamo voluto dare il nostro contributo per valorizzare e raccontare il lavoro complesso svolto dalle regioni italiane nell’ambito della promozione turistica social. Lo abbiamo fatto puntando sui big data, milioni di dati oggettivi ottenuti ‘immergendo’ le nostre sonde tecnologiche nel flusso informativo quotidiano prodotto dai canali social”, afferma Riccardo Di Marcantonio, CEO di Extreme srl.

“Per il progetto abbiamo seguito un metodo innovativo: valutare l’attività social delle Regioni con le medesime metriche che la nostra piattaforma SocialIndex implementa per l’analisi dei travel influencer – continua Di Marcantonio – Un’analisi profonda dei principali canali social: Instagram, Facebook e Twitter durata 12 mesi per studiare e valutare l’interazione tra i social media team e i loro follower”.

In un’ipotetica Olimpiade dei Social la medaglia d’oro va alle Marche, che nel 2017 sono risultate la prima regione, davanti a Lombardia e Trentino per qualità dei contenuti e interazioni, in tutte le maggiori piattaforme social: Facebook, Instagram, Twitter e Google Plus. Al netto del numero di like, meno incisivo, ciò che conta è proprio la qualità dei contenuti che significa anche veridicità delle informazioni diffuse e reputazione positiva.

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