Al Macte di Termoli una mostra ispirata a Italo Calvino

Dopo la mostra dedicata al fumettista italiano, originario di Termoli, Benito Jacovitti, il Museo d’arte contemporanea è pronto ad un nuovo allestimento. Dal 15 marzo all’1 giugno, sarà possibile visitare la mostra ‘Ersilia. Praticare l’altrove’, a cura di Alice Labor e Ginevra Ludovici.

La rassegna è la materializzazione dell’omonimo podcast prodotto da Macte Digital, portale online del museo. “È possibile traslare la narrazione di Ersilia in una città reale? In che modo queste due dimensioni possono coesistere e plasmarsi a vicenda? La spinta, a volte utopica, dei racconti di Ersilia ci pone di fronte alla valenza politica dell’immaginazione e alla sua capacità di trasformare la realtà”, dicono Labor e Ludovici.

Attraverso gli interventi di Aterraterra, Pietro Ballero, Beatrice Celli, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Eleonora Luccarini, Alice Pontiggia, Perla Sardella, Teresa Satta e VacuaMoenia, artisti che hanno immaginato i luoghi, gli abitanti e le condizioni di Ersilia tra discipline e linguaggi molteplici, la mostra mette in circolo pratiche artistiche ed esperienze del pubblico, spingendo i partecipanti a diventare parte attiva di questo incontro tra realtà e finzione, per costruire un racconto collettivo di immaginari condivisi.

Nella sala centrale del Macte gli interventi comporranno un luogo di scambio e condivisione: installazioni di diversa natura popoleranno lo spazio insieme a tre eventi speciali, mettendo in dialogo le ricerche artistiche con realtà e persone attive sul territorio, includendo il pubblico nella creazione di uno spazio plurale e sensoriale.

‘Ersilia’ sarà accompagnata da una selezione di opere dalla collezione permanente del ‘Premio Termoli’, in particolare poster e pubblicazioni di sessant’anni di storia della manifestazione e un focus sull’opera di Malangatana Valente Ngwenya (1936-2011), artista mozambicano che ha realizzato nel 1996 un’imponente opera pittorica per la Galleria Civica di Termoli.

(photo credits @ANSA)

editore:

This website uses cookies.