“A Bogotà si deciderà per il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’UNESCO dei tratturi: sembrano esserci tutte le condizioni affinché la cosa vada in porto. Ci auguriamo che questa possa essere una tappa importante di partenza per creare intorno al tratturo le premesse di sviluppo delle nostre aree interne, economiche e turistiche”. Ad affermarlo Vincenzo Cotugno, assessore al turismo della Regione Molise che con il collega abruzzese Mauro Febbo partecipa ad un convegno sulla transumanza a Chieti.
“Questo – spiega Cotugno – permetterà alle nostre regioni di valorizzare i borghi interni attraverso i finanziamenti del Contratto di sviluppo, che ha già stanziato 130 mln di opere. In Molise con Invitalia ci sono 61 Comuni da collegare con questo progetto. Bisogna rimettere a posto il passaggio fisico dei tratturi e tutto ciò che lo circonda”. Per Febbo “il progetto Unesco è una grande base di partenza e potrebbe essere il piano di svolta sia dell’agricoltura che dei tratturi come turismo”.