L’ultima gaffe del nuovo portale italia.it, secondo cui le pugliesi isole Tremiti sono tra le prime cose da vedere del Molise, scatena un vivace dibattito, tra il serio e il faceto. "Le Tremiti sono un'eccellenza turistica della Puglia e non intendiamo dimenticarle: non a caso con economie sui Por abbiamo avviato le pratiche per il rifacimento del molo turistico delle isole. Sulle Tremiti faremo la nostra parte fino in fondo, e non ce le faremo scippare né dal portale italia.it né dal ministro Rutelli". Eppure fino a ieri, oggi il capoverso incriminato è già sparito, le isole erano passate dalla Provincia di Foggia a quella di Campobasso ed erano messe in concorrenza "regionale" con le spiagge molisane di Termoli e Campomarino. All'inizio del capitoletto "Da vedere", si leggeva: "Una regione da scoprire giorno per giorno, senza mai dare niente per scontato. Qui, chi è in cerca di fondali limpidi e acque turchesi, può senza dubbio contare sulle suggestioni delle Isole Tremiti o di Diomede (San Nicola, Capraia e San Domino), valida alternativa alle più abbordabili spiagge di Termoli e Campomarino" che ora è diventato “Qui, chi è in cerca di fondali limpidi e acque turchesi, può senza dubbio contare sulle spiagge di Termoli e Campomarino”. La gaffe, però, non sembra essere l'unica pecca della pagina di presentazione del Molise. Nel capoverso dedicato alle antichità si parla di Larino, come di "una città decisamente sui generis, citata anche da Cicerone", mentre si dimenticano Sepino e Pietrabbondante, delle quali si fa menzione solo nei link provinciali.