Le responsabilità del turismo nella conservazione della biodiversità è stato il tema al centro delle celebrazioni della Giornata mondiale del Turismo, i cui festeggiamenti quest'anno si sono svolti a Guangzhou, in Cina. I relatori, nel corso dei loro interventi, hanno sottolineato la necessità che il settore turistico assuma una responsabilità collettiva per la conservazione della diversità biologica e l'attuazione di obiettivi globali, che coinvolgano i governi, il settore privato, le organizzazioni intergovernative e la società civile. Industria fra le più importanti del pianeta, il turismo è infatti anche fra i fattori di principali rischio per la conservazione della biodiversità: nel mondo sono minacciati o a rischio di estinzione il 22% dei mammiferi, il 31% degli anfibi, il 13% degli uccelli e il 27% delle barriere coralline. Ed è stimato che il turismo è responsabile di circa il 5% delle emissioni di anidride carbonica; in particolare il 2% delle emissioni globali dovute al trasporto aereo sono legate al turismo. Solo nel 2009 il 51% degli 880 milioni di turisti internazionali che si sono mossi in tutto il mondo sono arrivati a destinazione per via aerea.