"Nei primi 70 giorni dell'anno, Roma si conferma un importante aeroporto con un incremento del traffico dei viaggi internazionali: a ieri sera si registra un +3,6% nei viaggi intercontinentali a Fiumicino e quindi siamo in linea con l'Europa rispetto al 2011. Al contrario, soffre il mercato domestico". Lo ha detto l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma Lorenzo Lo Presti durante la firma del protocollo d'intesa con Roma Capitale per incrementare servizi e offerta nello scalo di Fiumicino.
Poi, snocciolando i dati relativi ai flussi di passeggeri che sono passati per gli scali romani, ha spiegato che "il sistema aeroportuale romano ha registrato nel 2012 un traffico pari a oltre 41 milioni di passeggeri e si è posizione tra i primi sei d'Europa. Fiumicino, in particolare, negli ultimi dieci anni è passato da 25 milioni di passeggeri a oltre 37 milioni con un incremento medio annuale del 4%; questo grazie a un'offerta di 200 destinazioni nel mondo e oltre 100 vettori che operano nell'aeroporto".
"Pur con i limiti della difficoltà economica del nostro paese e, soprattutto, della debolezza del principale vettore italiano, la crescita è stata e continua a essere legata ai voli intercontinentali", ha concluso.