L'azienda italiana Safe Bag ha vinto la gara d'appalto per impacchettare nel cellophane i bagagli destinati alle stive degli aerei dell'aeroporto internazionale di Miami aggiudicandosi una maxi-commessa da 180 milioni di dollari in dieci anni (circa 140 mln di euro).
SafeBag, guidata da Rudolph Gentile, in joint venture con la locale SecureWrap, ha siglato un contratto di durata di otto anni (più due) e darà lavoro ad oltre 150 specialisti dell'avvolgimento con un fatturato stimato di circa 18 milioni di dollari all'anno.
L'aggiudicazione è avvenuta dopo che la Commissione della Contea di Miami-Dade (Florida) non aveva accettato l'offerta della concorrente Truestar. Quest'ultima, che aveva vinto la gara nel 2010, a pochi mesi dall'inizio dell'attività aveva rinegoziato le condizioni economiche del contratto. Pertanto, l'aeroporto aveva concesso di abbassare il minimo garantito (da 11,1 milioni di dollari a 8,7) ponendo però come condizione di ripetere la gara. Gara vinta dalla Safe Wrap, la cui offerta tecnica è risultata migliore e quella economica più sostenibile.