Il prossimo 12 dicembre i vertici di Adr presenteranno il piano di sviluppo dell'aeroporto Fiumicino da qui al 2044: un volume di investimenti di oltre 2,5 miliardi di euro nel primo decennio, a cui si aggiungeranno ulteriori 10 miliardi nel successivo periodo fino al 2044, "tutti capitali reperiti sul mercato senza ricorrere a finanziamenti pubblici". Previsti 20 mila posti di lavoro aggiuntivi nel primo decennio ed oltre 200 mila nel lungo termine.
"L'azienda e il gruppo sono pronti – ha sottolineato il neo amministratore delegato della società, Lorenzo Lo Presti – I motori si stanno scaldando per dare inizio concreto a un grande progetto di cui non solo beneficerà il territorio, ma che offrirà un significativo contributo alla ripresa e allo sviluppo dell'intero Paese".
Sulla stessa scia la dichiarazione del sindaco di Roma, Gianni Alemanno: "Sotto l'albero di Natale noi mettiamo anche il progetto di Fiumicino 2, sperando che finalmente abbia uno sbocco positivo, ma per realizzare il quale adesso occorre anche la volontà politica. Ne abbiamo parlato con il ministro Corrado Passera. Prima del 2020, prima delle possibili Olimpiadi di Roma, confidiamo che possa essere inaugurato il nuovo aeroporto. Quanto agli attesi aumenti tariffari – ha concluso – il presidente di Adr, Fabrizio Palenzona ha detto che anche con il cambio di governo siamo sempre ottimisti, perché lavoriamo seriamente nell'interesse del Paese".