Adr rallenta investimenti: norma tariffe troppo incerta

Nel primo semestre passeggeri a +4,3% e ricavi a 281,6 milioni

Semestre d'oro per Aeroporti di Roma i cui valori di crescita sono superiori all'andamento dei principali aeroporti europei con 18,9 milioni di passeggeri (+4,3% rispetto al 2009), grazie al trend positivo della componente internazionale (+5,3%) mentre risulta diminuita l'attività su Ciampino (-6,7%) penalizzato dalle restrizioni operative vigenti. Ma sono buoni anche i conti con ricavi a 281,6 milioni alla fine del primo semestre. Il gruppo nel corso dei primi sei mesi dell'anno ha proseguito il programma di investimenti con circa 61 milioni di euro contro i 23,6 del primo semestre del 2009. Oggi però il cda di Adr ha deciso un drastico ridimensionamento degli investimenti "pur nel rispetto degli investimenti di manutenzione atti a garantire la massima funzionalità delle infrastrutture aeroportuali" a causa del "perdurare di una intercertezza sul quadro tariffario (il contratto di programma non viene aggiornato da ormai dieci anni), aggiunta alla mancata attuazione della legge che prevede un'anticipazione tariffaria di tre euro". L'indebitamento finanziario netto si è ridotto rispetto al 31 dicembre 2009 passando da 1.320,2 milioni di euro a 1278,1 milioni di euro mentre gli oneri finanziari netti sono risultati sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente.

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