Adr: servono certezze per poter investire

Rassicurazioni dal ministero: a breve contratti di programma per Roma e Venezia

Un blackout verificatosi a Fiumicino lunedì mattina, che ha bloccato parte dello scalo, diventa il simbolo di un settore in difficoltà, tra crisi economica e incertezza normativa. "Se non arriva il contratto di programma – avverte l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma Spa, Lorenzo Lo Presti – saranno blackout continui. Abbiamo bisogno di certezze per poter investire". Il problema è stato sollevato nel corso del convegno "Aeroporti italiani: quale futuro?", organizzata da Sita, società di servizi per il trasporto aereo, e Università di Bologna.     
Sulla stessa linea, l'amministratore unico dell'Enav, Massimo Garbini. "Non è possibile offrire servizi al di fuori di basi certe. Siamo ormai un'azienda a tutti gli effetti in un mercato aperto, la legge di stabilità ha eliminato i contributi da parte dello Stato", ha detto.
Mentre il capo ufficio legislativo del ministero delle dei Trasporti, Gerardo Mastrandrea, ha garantito che "il governo sta dedicando molta attenzione al settore. E arriverà a breve alla conclusione dei contratti di programma per gli aeroporti di Roma e di Venezia".
Infine, secondo il direttore centrale Enac, Alessandro Cardi, ci sono buone prospettive di crescita dei passeggeri (+3,2% nei prossimi 20 anni) ma è necessario potenziare le infrastrutture esistenti e intervenire sui collegamenti, visto solo sei aeroporti su 44 sono oggi collegati alla rete ferroviaria.

 

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