Aeroporti francesi verso la privatizzazione

Lione, Tolosa e Bordeaux i primi ad aprire il capitale ai privati

Privatizzazione in vista per gli aeroporti regionali francesi. L’AdP, l’operatore degli aeroporti parigini che per finanziare lo sviluppo ha aperto il suo capitale, ha spianato la strada alle aerostazioni di Lione, Tolosa e Bordeaux che si stanno infatti trasformando in società anonime. Secondo il quotidiano “Le Figaro”, investitori privati potrebbero a breve entrare nel capitale degli aeroporti regionali e anche diventarne gli azionisti di maggioranza nel 2013. Lyon-Saint Exupery sarà il primo aeroporto che, in questi giorni, cambierà statuto, Toulouse Blagnac lo seguirà entro l’inizio di aprile così come Bordeaux-Merignac. Nizza-Cote d’Azur dovrebbe seguire nella seconda metà dell’anno mentre non è stato ancora deciso alcun calendario per Strasburgo, Montpellier e Nantes. “Una rivoluzione” come l’ha definita il quotidiano francese quella che ha scatenato la legge che nell’aprile 2005 ha autorizzato la privatizzazione parziale di Adp, aprendo così la via del cambiamento anche agli altri aeroporti del paese. Secondo il testo, gli aeroporti regionali dovranno essere controllati dallo Stato fino al 2013 ma potranno aprire fin d’ora il loro capitale a privati fino al 49% . Candidati, come Vinci e Veolia, sarebbero già in pista, scrive il giornale precisando però che deve ancora essere risolto il problema della valorizzazione degli aeroporti regionali. Nizza, con i suoi 9,9 milioni di viaggiatori, è il principale dei 12 aeroporti regionali. Seguono Lione (6,7 mln), Marsiglia (6,1 mln), Tolosa (6 mln), Bordeuax (3,2 mln) Nantes (2,4 mln), Strasburgo (2 mln), Montpellier (1,3 mln) e i 4 aeroporti dei territori d’oltre mare.

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