Per ampliare la promozione e la conquista del mercato turistico cinese in Italia e migliorare l’offerta già fortemente personalizzata che è già in grado di proporre al turista cinese, Aeroporti di Roma ha siglato al TTG di Rimini un accordo con CTrip.
A presiedere alla signing ceremony, che dà concretezza agli impegni siglati a marzo a Roma in occasione della visita di Stato del Presidente cinese Xi Jinping, sono stati Fausto Palombelli, Chief Commercial Officer di ADR e Amanda Wang, General Manager of Destination Marketing di Ctrip.
“Il TTG – sottolinea Fausto Palombelli – è la cornice ideale per la firma di questo importante accordo. Aeroporti di Roma, il primo aeroporto al mondo a ricevere la prestigiosa certificazione Welcome Chinese, sigla l’avvio della collaborazione con uno dei maggiori player turistici e digitali in Cina e in Asia e si conferma leader nel panorama del turismo cinese in termini di accoglienza e presenza sul mercato. Ad oggi infatti – prosegue Palombelli – l’aeroporto di Fiumicino è leader in Europa per numero di destinazioni servite e di vettori operanti tra Roma e la Grande Cina, ben 7 con 12 destinazioni cinesi direttamente collegate. Quest’anno infatti stiamo registrando un vero e proprio boom di passeggeri da e per la Greater Cina tanto che nei recenti mesi estivi abbiamo avuto una crescita di passeggeri del 30% rispetto ai medesimi mesi dello scorso anno e contiamo di superare entro la fine del 2019 la soglia dei 900 mila passeggeri”.
Anche in termini di customer experience dedicata al turista cinese, l’aeroporto di Fiumicino si conferma attento e all’avanguardia: ha introdotto da diverso tempo la segnaletica in lingua, i sistemi di pagamento digitali più diffusi in Cina, ovvero Alipay e WeChat Pay, oltre alla possibilità di fare acquisti con la carta di credito cinese Union Pay. Nella Tax Free Mall dell’aeroporto il luxury shopping è estremamente conveniente, grazie all’applicazione di uno sconto diretto dell’IVA del -22%. Inoltre l’esperienza di acquisto è resa ulteriormente gradevole grazie all’introduzione del servizio di Personal Shopper chinese speaking.