Aeroporti/2, Bianchi: essenziali nel Mezzogiorno

Il ministro annuncia: revisione delle tariffe all’odg del prossimo Cipe

A causa del ritardo delle infrastrutture ferroviarie e stradali, secondo il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, gli aeroporti nel Mezzogiorno “sono qualcosa in più di una necessità, sono una condizione di agibilità di spostamento”. Si è espresso così il ministro durante la presentazione del volume “Aeroporti del Mezzogiorno” dell’Enac. Bianchi ha poi ricordato che “in quest’ultimo anno sono state rilasciate cinque concessioni totali a Cagliari, Alghero, Pisa, Catania e Palermo e inaugurate le aerostazioni riammodernate di Brindisi e Grottaglie e quella nuova di Comiso”. Il rilascio di una serie di altre concessioni quarantennali, ha proseguito Bianchi, “è sotto attenzione” e riguarda gli scali di Lamezia, Reggio Calabria, Crotone, Ponte Cagnano. A proposito della classificazione degli aeroporti, Bianchi ha ricordato che “il disegno di legge è in discussione al Senato” e che sarà fatta una “rimodulazione secondo le caratteristiche di ciascuno scalo” mentre è alla firma una direttiva sugli aeroporti con un traffico inferiore a 250mila passeggeri l’anno per consentire procedure più appropriate, ovvero per semplificarle. Infine Bianchi ha annunciato che la revisione delle tariffe aeroportuali è nell’ordine del giorno del prossimo Cipe.

editore:

This website uses cookies.