A luglio all’aeroporto di Dubai sono transitati 6,68 milioni di passeggeri con un incremento del 29,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando furono 5.155.771 anche per il fatto che l’aeroporto operò su una sola pista per circa 80 giorni a causa di un programma di ristrutturazione costato un milione di dollari.
Nel corso dei primi 7 mesi del 2015, DXB ha accolto 44.981.967 passeggeri rispetto ai 39.831.861 dello scorso anno, con un incremento del 12,9%.
È l’Europa orientale la regione più forte in termini di crescita nel mese di luglio, a +77,6%, trainata soprattutto dai nuovi servizi di Flydubai in Slovacchia, in Bosnia, in Bulgaria ed in Croazia, e quello di Emirates per l’Ungheria. Gcc (Gulf Cooperation Council) al secondo posto nel mese in questione (55,1%), seguita da America del Nord (49,1%) e da Russia e Csi (41,4%).
In termini di numero totale di passeggeri l’area Gcc ha distanziato il resto delle regioni (+374.422 passeggeri), seguita dal subcontinente indiano (+349.493) e dall’Europa occidentale (+245.701 passeggeri).
I primi 5 Paesi in fatto di numero di passeggeri sono stati India, Regno Unito, Arabia Saudita, Stati Uniti e Pakistan, con Londra, Doha, Kuwait, Mumbai e Gedda in cima alla lista delle destinazioni più popolari servite da DXB.
Il numero dei voli è aumentato in maniera marcata nel mese di luglio a 33.650, con un incremento pari al 35% da 24.925 registrati durante luglio 2014, nuovamente a causa delle conseguenze della chiusura della pista. Dall’inizio dell’anno e finora i movimenti dei voli hanno totalizzato 231.081, in aumento del 18,8% dai 194.554 movimenti aerei registrati durante lo stesso periodo dello scorso anno.