Fiumicino diventa ufficialmente la base principale di Alitalia nell’ambito del “modello stellare” di 6 basi e quindi, a giorni, sarà firmato un accordo quadro con Aeroporti di Roma. Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, in conferenza stampa, spiegando che l’accordo per il 2009 sarà la coda del contratto esistente mentre dal 2010 al 2013 si prevede che per tutti i servizi offerti su Roma ci sarà un esborso intorno ai 100 milioni di euro l’anno. L’importo comunque sarà meglio definito quando sarà rideterminato il piano delle tariffe aeroportuali. L’accordo quadro prevede servizi dedicati per il collegamento Roma-Milano con ‘finger’ (corridoi per l’ingresso diretto nell’aereo) e scalette per rendere ancora più veloce il collegamento tra le due città. Ma sul fronte delle infrastrutture l’impegno più importante sarà la realizzazione di un terminal dedicato all’Alitalia e ai suoi partner nell’alleanza Sky-Team. In un primo tempo ad Alitalia e ai suoi partner dell’alleanza sarà interamente dedicato il terminal A e poi nel 2011 anche una parte del Terminal B in attesa della realizzazione del nuovo terminal. Per il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, Fiumicino è stata scelto per le dimensioni del mercato romano che vale quattro miliardi di euro con il 60% dei passeggeri che arrivano sul Leonardo da Vinci, e perché l’area della capitale ha una propensione turistica, naturalistica e di business molto importante. Presente all’incontro con i giornalisti anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha parlato dei nuovi investimenti in termine di mobilità. “Dobbiamo connettere perfettamente Fiumicino con il resto della città – ha detto – e fare in modo che i disagi siano ridotti al minimo: dobbiamo lavorare affinché la porta di accesso all’aeroporto sia nel cuore della città, e si faccia il check-in. Poi dobbiamo investire sulla linea ferroviaria: ci sono dei progetti e a breve incontrerò il presidente delle Ferrovie dello Stato per chiedere subito il rafforzamento della linea con Fiumicino e la creazione della stazione della Nuova Fiera di Roma”.
Per il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, invece, “oggi hanno vinto il mercato, il buonsenso, la politica della Regione e delle istituzioni locali: l’hub intercontinentale del paese non poteva che essere Fiumicino. Ora dobbiamo concludere la definizione del sistema aeroportuale del Lazio: la chiusura di Ciampino, la decisione definitiva per l’apertura di Viterbo".