Alitalia/3, Sea chiede risarcimento da 1,2 miliardi

Dal 30 marzo la compagnia lascerà liberi gli slot sul Malpensa

L’aveva annunciato: adesso è passata all’azione. La Sea ha avviato l’azione legale per chiedere un risarcimento danni ad Alitalia di un miliardo e 250 milioni di euro per il disimpegno dal 30 marzo prossimo su Malpensa. Sea e la controllata Sea Handling, spiega il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, ritengono di "subire gravi danni dal cambio di strategia di Alitalia che, rinunciando all’utilizzo di Malpensa come proprio hub, viola l’accordo di business partnership in corso con Sea", che risale al 2002. Nonostante Alitalia non abbia comunicato in dettaglio gli slot rilasciati, a Malpensa, potrebbero restare solo 105 voli al giorno sui 360 attuali, ha detto Bonomi spiegando che si desume dai sistemi di vendita. Secondo il presidente della Sea, l’impatto sul gruppo prevede 6 milioni di passeggeri in meno e un mancato introito di 70 milioni di euro l’anno per l’handling. Altre fonti del settore ipotizzano invece una diversa calibratura dei voli: la riduzione sarebbe "limitata" al 50%, con 170 voli ancora operativi. Intanto, la trattativa in esclusiva tra Air France-Klm e Alitalia va avanti e lunedì prossimo dovrebbe essere chiuso l’esame dei conti e dei contratti per concentrare l’attenzione sul futuro assetto di Alitalia Servizi.
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