Assaeroporti: norma ammortamenti colpisce scali

Polemiche sull’articolo prevista nella manovra correttiva alla Finanziaria

Desta preoccupazione l'inserimento nella manovra correttiva alla Finanziaria di un articolo che, per le società concessionarie, dispone un tetto massimo dell'1% annuo per la aliquota di ammortamento dei beni devolvibili alla scadenza della concessione, con conseguente notevole allungamento dei tempi di ammortamento.
"Su tale base – sottolinea Assaeroporti – indipendentemente dalla durata della concessione, l'aliquota in deduzione annua dell'ammortamento non può eccedere l'1% del costo dei beni. I gestori aeroportuali si troveranno così impossibilitati a dedurre nell'arco della concessione l'intero costo sostenuto per la realizzazione dell'infrastruttura da devolvere gratuitamente allo Stato alla fine concessione". Assaeroporti esprime dunque forte preoccupazione in merito perché "ancora una volta la mancanza di certezza giuridica e il cambio in corsa delle regole del gioco da parte del Governo rischiano di penalizzare gli investimenti presenti e futuri pregiudicando significativamente il tanto necessario sviluppo infrastrutturale e disincentivando gli investitori pubblici e privati a immettere risorse per modernizzare il settore e il Paese". Pertanto, l'Associazione esprime l'auspicio che la previsione normativa in oggetto venga interamente cassata in sede di conversione del decreto in questione.

 

 

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