Già da sabato scorso all’aeroporto internazionale Jfk di New York sono iniziati i controlli anti-Ebola. Si tratta del primo scalo Usa dove team medici con termometri agli infrarossi misurano la temperatura ai passeggeri in arrivo dai Paesi dell’Africa Occidentale e chiedono loro di riempire dei questionari. Domani, martedì 14 ottobre, i controlli saranno estesi anche agli aeroporti Newark Liberty, Washington Dulles, Chicago O’Hare e Hartsfield-Jackson Atlanta, dove assieme al Jfk, arrivano negli Usa il 94% dei viaggiatori partiti dai Paesi più colpiti dal virus. I passeggeri in arrivo da Guinea, Sierra Leone e Liberia verranno sottoposti a controlli più accurati.
Tuttavia, tutti i passeggeri in partenza dai Paesi colpiti vengono già da tempo sottoposti a controlli e la loro temperatura corporea viene misurata più volte. Negli ultimi due mesi sono stati controllati oltre 36 mila passeggeri e non è stato rilevato neanche un singolo caso di Ebola.